Filtro Astronomik H-beta 12nm filetto SC Ingrandisci

Filtro Astronomik H-beta 12nm filetto SC

Astronomik

Filtro H-beta a banda stretta da 12nm, connessione filetto SC, per CCD, montato in cella

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Filtro H-beta a banda stretta da 12nm, connessione filetto SC, per CCD, montato in cella

Il filtro H-beta Astronomik è un filtro a banda stretta progettato per la fotografia CCD. Il filtro consente alla luce H-beta, tipica di molte nebulose ad emissione, di passare, e blocca il resto dello spettro visibile e IR.

La larghezza di banda a metà del picco di trasmissione (full width at half maximum o FWHM) di 12nm è perfetta per le camere CCD più diffuse e permette di utilizzare anche ottiche con una elevata luminosità. Il range di rapporti focali utili spazia da F2,8 a F15; eventuali perdite di luminosità o aberrazioni cromatiche, che insorgono spesso con altre tipologie di filtri, si verificano con i filtri Astronomik solo in presenza di rapporti focali inferiori a F2. Il filtro ha capacità di trasmissione nella banda passante estremamente elevata, fino al 99%, che non può essere raggiunta mediante sovrapposizione di più filtri diversi a banda stretta.

Un altro vantaggio dei filtri H-beta 12nm Astronomik è la perfetta compatibilità con i sistemi di autoguida; se si utilizzasse un filtro a banda ulteriormente più ristretta, come i filtri da 6nm, potrebbe risultare davvero difficile trovare stelle nel campo.

Il filtro Astronomik H-beta, inoltre, utilizzato assieme a due altri filtri a banda stretta della linea CCD, permette di effettuare riprese a colori spettacolari, persino dai luoghi più inquinati!

Il filtro Astronomik H-beta aumenta anche il contrasto degli oggetti, soprattutto tra quelli dotati di marcate righe di emissione. Inoltre, il filtro H-beta Astronomik sopprime completamente le righe di emissione prodotte dalle lampade per l'illuminazione pubblica, (lampade ai vapori di mercurio (Hg) e lampade ai vapori di sodio (Na)), tra le principali responsabili dell'inquinamento luminoso; inoltre sopprime fortemente anche la luminosità residua del fondo cielo.

 Filtro H-beta a banda stretta da 12nm, connessione filetto SC, per CCD, montato in cella
 

  • Caratteristiche:
  • Osservazioni visuali con cielo di campagna: Molto buono, ma adatto solo per pochi oggetti
  • Osservazioni visuali con cielo di città: Inadatto
  • Pellicole convenzionali: Dipende, tempi di esposizione molto lunghi
  • Astrofotografia CCD: Molto buono, ma adatto solo per pochi oggetti
  • Astrofotografia DSLR (originale): Molto buono, ma adatto solo per pochi oggetti
  • Astrofotografia DSLR (con modifiche astronomiche): Molto buono, ma adatto solo per pochi oggetti
  • Astrofotografia DSLR (modificata con vetro chiaro MC): Molto buono, ma adatto solo per pochi oggetti
  • Webcam / Video (per i pianeti): Inadatto
  • Webcam / Video (Deep Sky): Inadatto
  • Dati tecnici:
  • Trasmissività tra 98% nella linea H-beta (486 nm)
  • Banda stretta 12nm
  • Blocco completo da 350nm a 470nm e 500nm a 1100nm
  • Vetro lucidato otticamente per avere il massimo della nitidezza
  • Spessore del filtro di 1 mm
  • Parafocale con tutti gli altri filtri Astronomik
  • Completamente resistente contro l'umidità, graffi e effetti dell' invecchiamento
  • Cella in alluminio
  • Garanzia del produttore di 10 anni
  • Materiale consegnato:
    Filtro H-beta filetto SC con custodia protettiva

 

 Filtro H-beta a banda stretta da 12nm, connessione filetto SC, per CCD, montato in cella
 

La curva di trasmissione:
Sull'asse orizzontale è indicata la lunghezza d'onda in Nanometri. 400 nm = blu scuro; 520 nm = verde; 600 nm = rosso
Sull'asse verticale è indicata la trasmissività in percentuale (%)

La curva grigia indica la sensibilità dell'occhio umano adattato all'oscurità (Filtro visuale) e la curva di sensibilità relativa di un classico sensore CCD (filtro fotografico)
Le linee arancioni mostrano le più importanti linee di emissione in un cielo schiarito dalle luci artificiali. Ad esempio: Linea del sodio (NA) e mercurio (HG)
Le linee verdi mostrano le più importanti linee di emissione delle nebulose gassose. Ad esempio: Linea dell'ossigeno (OIII) e idrogeno (H-alpha e H-beta)

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